Produzione di fibre vetrose rinforzanti a partire da ceneri leggere di inceneritore ed altri rifiuti tossici.
Il processo WBRM consente di ottenere fibre vetrose rinforzanti dotate di caratteristiche analoghe alle fibre di vetro tipo E, impiegate attualmente nella produzione di tessuti, di geotessili, di materiali plastici e guaine bituminose.
Queste fibre vengono ottenute dalla fusione in impianti speciali di specifiche miscele di rifiuti costituite da:
– ceneri leggere e pesanti da termodistruzione dei rifiuti;
– ceneri da combustione del carbone;
– sabbie esauste di fonderia.
Questo processo risulta particolarmente indicato per il trattamento delle ceneri leggere da termodistruzione dei rifiuti, che contengono concentrazioni importanti di metalli pesanti, di sali anionici ed inquinanti organici pericolosi (diossine, furani) e che risultano difficilmente recuperabili con altri processi di riciclaggio.
Dal processo WBRM si ottengono, oltre alle fibre vetrose, scorie saline prive di metalli pesanti impiegabili come sali anticongelanti stradali.
Il processo risulta molto interessante sia dal punto di vista tecnico che da quello economico in quanto i consumi energetici risultano addirittura inferiori a quelli relativi alla produzione di fibre di vetro di tipo E tradizionali ed in quanto utilizzando i rifiuti è possibile limitare in maniera considerevole il fabbisogno di materie prime pregiate.
Le fibre ottenute con il processo hanno evidenziato caratteristiche di stabilità chimica addirittura migliori del vetro E e che potrebbero essere impiegate anche in applicazioni quali i conglomerati cementizi e bituminosi.
Questo processo deve essere preferibilmente integrato nella struttura di un convenzionale inceneritore di rifiuti e consentirebbe di ridurre praticamente a zero la produzione di rifiuti solidi pericolosi in questa attività.
